venerdì 9 novembre 2012

La Cassata di Oplontis


In un affresco di un triclinio della Villa di Oplontis (Torre Annunziata) é raffigurato un dolce dalla incredibile somiglianza con una moderna cassata, il tradizionale dolce siciliano a base di ricotta e zucchero. Molti hanno cercato di indovinare quale fosse la ricetta di questo dolce romano, basandosi sugli ingredienti conosciuti all'epoca.

Ecco una ricetta che mi é sembrata la più appropriata .

Ingredienti:
Tagliare a dadini della frutta secca composta da albicocche (150 gr), prugne (150 gr), uva sultanina (100 gr), datteri (a piacere) e mettere da parte alcuni frutti interi per la decorazione. Far cuocere in poco miele 100 gr di noci spellate e dei pinoli fino ad ottenere una miscela caramellata consistente. Lasciar raffreddare. Passare 1 kg e mezzo di ricotta vaccina al setaccio lasciandone 100 gr per la decorazione. Mettete la ricotta di pecora in un recipiente e con una frusta rendetela il più cremosa possibile, quindi aggiungete pian piano il miele ed incorporatelo alla ricotta. Sminuzzate i frutti secchi e canditi in piccoli pezzi ed aggiungeteli al composto di ricotta e miele. Predisponete lo stampo rotondo foderandolo con la sfoglia rossa preparata in precedenza impastando il rosso d’uovo alla farina di mandorla e aggiungendo il rosso dei lamponi. Versate il composto all’interno dello stampo rendendolo uniforme, aggiungete al centro con i frutti indicati per il decoro. Mettete in frigorifero a zero gradi per circa 2 ore.
(Ristorante Il Principe, Pompei)
Naturalmente, non sapremo mai che sapore avesse veramente questo dolce, ammesso che sia veramente esistito e non sia, forse, una raffigurazione immaginaria.


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